Gli Irrequieti Spettri dei ruderi a Castello del Treschietto

Le leggende della Lunigiana: Gli Irrequieti Spettri dei ruderi a Castello del Treschietto

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Gli Irrequieti Spettri dei ruderi a Castello del Treschietto

Signorotti artefici di giochi perversi e giovani vergini, schiave di quei padroni senza cuore. Fanciulle vittime di una fine crudele la cui unica possibilità di riscatto è quella di continuare a gridare all'infinito l'infamia dei nobili che le hanno sacrificate. Passatempi crudeli erano quelli scelti da molti signori del posto, che amavano animare le loro notti dando vita ad orge che alcune volte terminavano con il sacrificio delle giovani prescelte. Quelle anime "pure", che non conobbero mai un modo diverso di incontrare un uomo, vagano ancora oggi, dice la leggenda, nei castelli e nei luoghi dove morirono vittime di inaudite violenze. Spettri irrequieti continuano a lamentarsi passando tra i ruderi del castello di Treschietto, dove Giovan Gasparo raggiungeva il massimo piacere rubando la verginità a fanciulle del popolo nel corso di notti interminabili, dominate dalla violenza.

Le Leggende della Lunigiana:

Il Lupo Mannaro (Pontremoli)
Il Fantasma della Fanciulla Violata (Castello di Mulazzo)
Gli Irrequieti Spettri dei ruderi (Castello del Treschietto)
Le Perversioni del Marchese (Bagnone)
La Donna Morta Due Volte (Malgrate)
L’Albero delle streghe (Monti - Villafranca)
Il Fantasma della Marchesa (Fosdinovo)