La Via Francigena: la via del Volto Santo

La Via Francigena: la via del Volto Santo. Il percorso della Via Francigena che attarversa la Lunigiana

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La Via Francigena: la via del Volto Santo

Lucca era una tappa importante per i pellegrini del medioevo in quanto ospita la “verace immagine di Cristo”. Il Volto Santo è una statua lignea esposta nella cattedrale di San Martino alla quale i fedeli mostravano grande devozione, tanto che si dice che i pellegrini mostrassero con grande orgoglio il crocifisso con i colori di San Nicodemo ottenuto dal pellegrinaggio a Lucca considerato più addirittura più importante della conchiglia del cammino di Santiago e del distintivo con la palme di Gerico consegnata a Gerusalemme. Il gran numero di visitatori tra cui ben 11 papi, re, imperatori e principi che si sono prostrati di fronte a questa statua elargendo copiose donazioni per la sua cura è una eloquente testimonianza della sua importanza. Per recarsi a Lucca i pellegrini che partivano da Pontremoli si spostavano attraverso il passo di Tea imboccando la strada che passa da Dobbiana e Irola e porta a Bagnone il cui borgo alto, conteso tra i Marchesi Malsapina ed i vescovi-conti di Luni, è dominato dal castello, elemento in comune con la vicina malgrate che merita di essere visitata. Da non perdere anche castigliane del Terziere, più a sud, borgo ricco di storia e anch’esso dominato da una antico castello restaurato, arredato e dotato di notevole archivio e biblioteca. Si entra poi nel territorio di Licciana Nardi, area fortificata dotto il potere dei Malaspina per controllare le vie di comunicazione circostanti a presidio delle quali sorge il massiccio castello di Licciana Nardi nei cui dintorni meritano di essere visitate anche Bastia (con il suo castello), Varano (chiesa di san Nicola di Bari), Tavernelle, Taponecco e Apella (con una antica torre). A sud si passa da Pontebosio (con il seicentesco castello-residenza), Monti con il suo meraviglioso castello, Amola, Masero e Terrarossa arrivando a Fivizzano, la “perla sperduta tra i monti”, come la definì Giosuè Carducci, nel cui centro si incontravano la via Francigena verso Luni e la Via del Volto Santo verso Lucca. Da visitare anche la stazione termale di Equi, il Parco Culturale delle Grotte, vasto complesso carsico con museo ed archeoparco, e Casola in Lunigiana della cui fortificazione rimane una torre nella piazza principale. Attraversato il passo di Tea (che ospitava un ospedale) si giunge in Garfagnana , antica terra che conduce a Lucca

La Via Francigena dal passo della Cisa la via Francigena scende lungo il versante della Toscana, incontrando l’antica terra di Lunigiana.
Possiamo quindi descrivere il percorso dividendo tra:

La Via Francigena nella Lunigiana
Gli antichi borghi sulla riva sinistra della Magra
Gli antichi borghi sulla riva destra della Magra
Da Aulla all'antica terra di Luni
La Via del Volto Santo